Johanna Peltner-Rambeck

Lyrik

Squarciata

In questa mattina la notte è appesa come
selvaggina squarciata, fissata su una X di legno,
davanti a lei una ciotola con le interiora.
Se tu avessi ancora degli dei, potresti capire cosa ti
dice il fegato, cosi stai lì in piedi e non riesci ad
andar via, perché una sorta di compassione
per l’animale sognato ti fa vedere nel buio e 
indica la tua mortalità.
La notte ti ha regalato un animale selvatico, ora 
o devi tagliare a pezzi. Con cura tagli lungo le ossa, 
lungo i tendini, e annusi l’odore della vita, che 
fino a poco prima saltava ancora oltre i fossati, 
col cuore al galoppo, insieme agli altri, che solo 
mangiando trovava pace, che scompariva 
spaventata nel bosco, e ora è appesa lì, ti guarda
e ti ha già perdonato.