Johanna Peltner-Rambeck
LyrikGatta
Gatta, amica mia, che
gioia rivederci, eccoti qua,
quando arrivo a casa,
ti strofini sulle mie gambe,
come sefossi quella parte
di me che sa ballare,
agganciata stretta intorno
alle caviglie faccio attenzione
a ogni passo, non calpestarla,
non cadere, la mia gatta
si chiama gatta, la notte
mangia gli usignoli.